single page feature image

    Dettagli della ricerca

  • Categoria:
  • Svolta da: Caputo Daniela
  • Luogo: GreenSwitch
  • Data: 10 Gennaio 2019

    Informazioni di contatto

  • Zona Industriale Località Macchia 75013 Ferrandina Matera
  • Centralino Tel +39 0835 1795300
  • amministrazione@greenswitch.it

Sintesi, caratterizzazione e attività catalitica nella epossidossazione“GREEN” di olefine

Negli ultimi anni, la chimica è chiamata a soddisfare il fabbisogno crescente di processi sostenibili ed eco-compatibili, in ottemperanza alle misure messe in atto per la salvaguardia dell’ambiente e della salute. Pertanto, uno degli obiettivi di questo lavoro di tesi è quello di mettere a punto delle metodologie di sintesi conformi ai principi della green chemistry,limitando l’uso di sostanze chimiche dannose per l’ambiente e per l’uomo.

A tal fine, si è scelto di applicare i principi dalla chimica biomimetica che si pone come obiettivo la riproduzione dei principali aspetti che “ispirano” il sistema biologico. I risultati di questa imitazione della natura sono un netto miglioramento della velocità e della selettività di reazione rispetto ai sistemi catalitici classici, con particolare attenzione verso la catalisi da metalli in elevato stato di ossidazione come il molibdeno(VI).

Sono stati sintetizzati e caratterizzati sei complessi del diossomolibdeno(VI) coordinato con salicilammidi, recanti gruppi alchilici diversi. L’attività catalitica di questi complessi è stata confrontata con l’attività del MoO2Cl2(dmf)2 largamente impiegato nelle epossidazioni di olefine condotte con alchilidroperossidi in presenza di solventi organici. I complessi sintetizzati in questo lavoro si sono rivelati attivi nell’epossidazione green di olefine, impiegando come ossidante terz-butilidroperossido (TBHP) acquoso e conducendo la reazione in assenza di solvente. Si è scelto di porre l’attenzione verso gli epossidi a causa del loro impiego in campo industriale come building blocks nella sintesi di polimeri.

Come substrato modello è stato scelto il cis-ciclottene al fine di valutare le migliori condizioni di reazione in termini di solvente, temperatura e loading del catalizzatore. Successivamente l’applicazione di questi catalizzatori è stata estesa ad altri alcheni, quali l’1- ottene, il trans-2-ottene e il metil oleato. In particolare, la scelta di quest’ultimo substrato è dovuta al fatto che l’epossido del metil oleato è largamente utilizzato nell’industria come additivo plastificante in sostituzione degli ftalati.

Gli studi condotti su questi sistemi hanno permesso di osservare che è possibile condurre delle reazioni di epossidazione catalizzate da diossocomplessi del molibdeno (VI). Queste reazioni sono selettive verso la formazione dell’epossido ad eccezione dell’1-ottene per il quale la selettività in epossido è risultata più bassa a vantaggio di altri prodotti di ossidazione. Pertanto, in questo lavoro è stata esplorata la possibilità di condurre delle reazioni di epossidazione catalizzate da complessi del tipo MoVIO2-salicilammide adottando delle condizioni di reazione conformi ai principi della green chemistry.